mercoledì 2 maggio 2007

Primo maggio e polemiche

Eccomi qua, neanche farlo apposta e a distanza di una quindicina di giorni dall'ultimo post, mi tocca ri-argomentare di chiesa. In realtà l'ultimo post era limitato a criticare dal mio punto di vista, una scelta a dir poco infelice del "nostro" caro papa... Oggi, è aspra polemica sulle parole dette da Andrea Rivera (ai molti sconusciuto chitarrista romano) sul palco del concerto del primo maggio in quel di Roma. Come non si può essere d'accordo sul fatto che la chiesa latiti gravemente sul punto di vista evolutivo? Nessun segnale di apertutra verso un mondo in continuo cambiamento e con esigenze totalmente diverse da un tempo (che cmq è tutto da valutare che due-trecento anni fa la chiesa fosse stata al passo con i tempi). Poi pergiunta, quando bene o male l'ultimo "capo" aveva comunque dato segnali di vago cambiamento, ecco che viene eletto un papa ritenuto da tutti un fermo conservatore, che difficilmente modificherà i canoni classici della "politica religiosa". Caro Osservatore Romano, il vero terrorismo è la paura di voler cambiare.

2 commenti:

grintus ha detto...

Dico anch'io la mia...
Un cristiano crede in un Dio buono e giusto, che dall'alto della sua saggezza perdona perfino assassini pedofili (che solo un Dio può perdonare) e mi rifiuto di pensare che possa negare un funerale a un suo figlio...
Complimenti Andrea, hai solo hai solo espresso un tuo pensiero con ironia, siamo in un paese libero no?
Basta con tutti questi vescovi, cardinali, tutta gente potente con a disposizione tutto ciò che vuole... RICORDATEVI CHE GESU' E' NATO IN UNA STALLA, IPOCRITI!

grintus ha detto...

P.S. Occhio che l'orario del blog è indietro di due ore....