venerdì 30 novembre 2007

Dibattito sulla birra del Fungo

Se prima di ieri sera lo si diceva quasi per scherzo, d'ora in avanti le prove sono quasi inconfutabili. La birra venduta al Fungo (la Konig Ludwig) produce strani effetti all'organismo. Da quando il Fungo ha aperto la birreria ho avuto modo di confrontarmi con diverse persone che hanno notato "strani effetti" del cosiddetto "giorno dopo". Solo che dando quasi sempre la colpa all'abuso oltre misura di tale sostanza, magari non gli si dava il giuso peso. Ieri sera durante una simpatica serata di degustazione sono stati offerti tre diversi tipi di birra in bicchieri da 40cl ; una bionda di gradazione leggermente superiore a quella classica, una rossa e una scura. Ebbene, oggi mi sono svegliato con un sonante mal di testa che perdura tutt'ora, nonchè sono diventato socio di maggioranza della Tenderly per largo uso dei suoi prodotti. Fatto è che anche altre quattro persone (non faccio nomi in osservanza della legge sulla privacy) mi hanno dato conferma di effetti quantomeno simili. Ho desistito dal chiamare Gandhi e Colletto per una verifica sulle loro condizioni sanitarie. Chi vuole dica la sua. In ogni caso meglio un taglio in enoteca da Mario.

mercoledì 17 ottobre 2007

King of the Music Park

Direi che sarebbe ora che all'esterno del Parco (di via Dante) si togliesse quel mega-cartellone inneggiante lo spettacolare torneo di beach volley tenutosi lì nel mese di agosto. Che oltre a non servire più a niente, fa anche caccare a vedersi.... Lavoro per Omar !

martedì 18 settembre 2007

:-) compie 25 anni

Apprendo da fonti web che lo "smiley" che tutto il mondo utilizza per dare emozioni ai propri testi compie 25 anni. Fu un professore americano nel 1982, tale Scott E. Fahlman a simboleggiare la
faccina sorridente nelle comunicazioni elettroniche. Il successo di internet portò poi ad un infinità
di varianti che descrivono i più svariati stati d'animo. Non vedo proprio come si possa farne a meno!

domenica 16 settembre 2007

Sentita la mancanza ????

Non credo proprio ! Cavolo, guardo la data dell'ultimo post e quasi rabbrividisco ! 23 maggio...sono passati quasi 4 mesi da quel giorno! Quel magnifico giorno, perchè per un milanista come me, quella è stata una data speciale, in quanto il Milan si è laureato campione d'europa battendo il Liverpool ad Atene... Ne sono passate tante di cose in questi quattro mesi, dalla tromba d'aria all'Heineken Jammin Festival che quasi non risucchiava il Grinta ed il Pix, alla morte del wrestler canadese Benoit, all'uscita del 21° album degli Scorpions. C'è stato poi un violento terremoto in Giappone che ha provocato danni alla più grande centrale nucleare del mondo...Che fine avrà fatto l'acqua radioattiva che è andata persa? Non se ne è più parlato (strano). Si parla ancora invece dell'omicidio di Garlasco e chissà per quanto se ne parlerà ancora... E per arrivare a questi ultimi giorni, come non parlare nella grande adunata dei Papa Boys a Loreto ; ancora mi stò rammaricando per non essere potuto andare! E come non ricordare la morte di Lucianone... Mi auguro nel prossimo post che pubblicherò, di non dover commentare qualche medaglia delle olimpiadi di Pechino.

mercoledì 23 maggio 2007

Telefonodipendenza

E' proprio vero, la malattia è innegabile e vastamente diffusa. Basta che il telefono venga a mancare per esempio perchè è scarico o ci sono problemi di rete, e le ansie affiorano violentemente creandoci uno strano malessere. Per alcuni addirittura si arriva a dei veri e propri attacchi di panico. Al telefono, di una persona sentiamo solo ed esclusivamente la voce. Con gli sms poi neanche quella. E' così che il telefonino ci toglie le emozioni. Una ricierca indica che tra due persone che si incontrano, solamente il 7 % della conversazione è verbale, il restante 93 % è analogico ossia fatto di toni, di sguardi, di sorrisi, di odori, di posizioni, elementi fondamentali nella comunicazione. Il telefonino ci toglie tutta questa parte di sensazioni. È proprio con il cellulare che rischiamo di costruire una realtá fantastica che poi, quando viene inevitabilmente a mancare, ci manda in crisi.

martedì 8 maggio 2007

Audiocassette addio...

Leggo una notizia che mi lascia alquanto rammaricato. Non per il fatto dell'episodio in sè stesso, in quanto saranno oramai almeno cinque anni che non compro più audiocassette vergini, ma dal fatto che, ebbene si, si stà invecchiando. E anche una stupida notizia come quella che la più grande catena di elettronica britannica (la Currys) interromperà a breve la vendita delle audiocassette, mi smuove un pò la mia emotività. Stanno infatti per andare in pensione i "nastri" che hanno accompagnato molte tappe della vita di molti trenta/quarantenni, dalle feste scolastiche, alle compilation musicali per la propria fidanzata, alle ore passate per registare dalla radio le hits del momento.
Le vendite dei "nastri", infatti, sono in calo costante da almeno quindici anni, prima per colpa del compact disc, anche se la vera mazzata gliel'hanno tirata gli Mp3. La cassetta fu lanciata sul mercato nel lontano 1963 dalla Philips, ma raggiunse l'apice di popolarità negli anni '80 anche grazie al lancio da parte della Sony nel 1979 del walkman. Orami, però, la musica digitale di oggi ha reso obsoleto un tale tipo di supporto. E' solo una cassetta, ma è comunque la fine di un'era.

mercoledì 2 maggio 2007

Primo maggio e polemiche

Eccomi qua, neanche farlo apposta e a distanza di una quindicina di giorni dall'ultimo post, mi tocca ri-argomentare di chiesa. In realtà l'ultimo post era limitato a criticare dal mio punto di vista, una scelta a dir poco infelice del "nostro" caro papa... Oggi, è aspra polemica sulle parole dette da Andrea Rivera (ai molti sconusciuto chitarrista romano) sul palco del concerto del primo maggio in quel di Roma. Come non si può essere d'accordo sul fatto che la chiesa latiti gravemente sul punto di vista evolutivo? Nessun segnale di apertutra verso un mondo in continuo cambiamento e con esigenze totalmente diverse da un tempo (che cmq è tutto da valutare che due-trecento anni fa la chiesa fosse stata al passo con i tempi). Poi pergiunta, quando bene o male l'ultimo "capo" aveva comunque dato segnali di vago cambiamento, ecco che viene eletto un papa ritenuto da tutti un fermo conservatore, che difficilmente modificherà i canoni classici della "politica religiosa". Caro Osservatore Romano, il vero terrorismo è la paura di voler cambiare.

lunedì 16 aprile 2007

La gratifica benedettina

Apprendo oggi, che il Santo Padre in occasione del suo 80esimo compleanno ha omaggiato i dipendenti vaticani con una gratifica di 500 euro. A me, il mio datore di lavoro per il suo compleanno non ha mai dato niente, non vedo perchè lo debba fare il papa con soldi che sicuramente non ha guadagnato lui e che potevano sicuramente essere destinati per scopi più caritatevoli. Da buon tedesco, un giro di birre per tutti mi sembrava più che sufficiente...

martedì 10 aprile 2007

Gli anni '80...

Ripropongo a distanza di qualche mese un post apparso sul blog del Grinta http://grintus.blogspot.com/ . Non me ne voglia, ma mi era piaciuto troppo!

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di ha vissuto la propria giovinezza nei favolosi anni '80 (anno più, anno meno) ; quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni. Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.L'ultima generazione degli spinelli.Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. No avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :PAbbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

martedì 3 aprile 2007

4557 anni fa . . .

Si stima che attorno al 2550 a.C. gli Egizi abbiano costruito la grande piramide di Cheope in quel di Ghiza. Ebbene, è da quando son nato che sento le teorie più disparate riguardanti la tecnica usata per la costruzione. E' notizia dei giorni scorsi che un architetto francese grazie a sistemi di calcolo informatici ed avveniristiche risoluzioni di computer grafica abbia dedotto che la piramide fu costruita DALL' INTERNO. Fu prima utilizzata una scala per l'erezione dei primi 43 metri e poi fu impiegata una scala interna a spirale per completare la costruzione. Sarà vero? Mi chiedo : "ma cosa raccontano i libri di storia ai bambini delle elementari?"

sabato 31 marzo 2007

Alcol e guida...

Il governo nei giorni scorsi ha varato un "codice etico" che vieta ai gestori di locali notturni di servire bevande alcoliche a chi poi dovrà mettersi al volante.
Premetto, ben venga se tale provvedimento servirà a salvare anche una sola vita.
Ma mi chiedo : il sabato sera vanno tutti in discoteca? Approssimado per eccesso che in discoteca al sabato ci vada il 50% del popolo della notte, l'altro 50% riversa le proprie gioe alcoliche nelle varie birrerie, pub, bars, enoteche, taverne, osterie, locande, etc...
Questo provvedimento mi sa tanto di tappabuchi, nel senso : qualcosa andava fatto perchè probabilmete la chiesa e la varie associazioni spingevano a farlo. Forse sarà il caso di pensare anche a qualcos'altro....

giovedì 29 marzo 2007

Vittoria pirrica ?

Era prevedibile, gli operatori di telefonia mobile si stanno attrezzando per far fronte al decreto Bersani che li vede coinvolti nella orami famosa abolizione del "costo di ricarica". Vodafone nei giorni scorsi ha attivato a tappeto il servizio Sms Vocale, senza che i clienti l'avessero richiesto. L'ha poi sospeso nel coro delle proteste. A fare rumore è soprattutto la mossa di Wind anche perché sembra destinata a scattare senza scampo. Dietro lo scudo delle norme. Wind, sembra (ma orami è praticamente certo) intenzionata a cambiare da un contratto già sottoscritto le tariffe. Non era mai capitato che un operatore mobile cambiasse una tariffa anche agli utenti che l'avevano già sottoscritta. La battaglia della politica per fare risparmiare gli utenti mobili non è finita ma comincia proprio ora. Sarà una vittoria di Pirro ? Nessuno se lo augura.

domenica 25 febbraio 2007

Prima o poi si deve cominciare !

Parto anche io, la strada non la conosco, la meta neppure.
L'importante è incontrare qualcuno lungo il percorso.

Bon Viac !